4 ago 2011

Usagi Drop Ep 1-4

Usagi Drop è una nuova serie estiva basata sulla serie manga di Yumi Unita (che recensiremo a breve) e in onda in questo periodo nelle tv giapponesi. 
La storia parla di un uomo trentenne, Daikichi,single e lavoratore accanito, che si trova a prendere in adozione una bambina di sei anni, Rin, figlia del nonno di lui, scomparso all'età di novanta anni. L'anime racconta i problemi di un giovane padre single alla presa con situazioni a lui ben poco familiari come l'iscrivere la bambina all'asilo e il fare i conti con il dover organizzare il tempo tra casa, scuola e lavoro.


Tra Daikichi e Rin si instaura subito un legame di affetto e complicità , e l'un l'altro si sosterranno a vicenda, tra amicizie, scoperte e amori, che insieme li porterà a diventare una vera e propria famiglia.
La serie è lenta. Tremendamente. E ciò che avviene a talmente "ordinario" che farne un riassunto susciterebbe lo stesso interesse di raccontarvi per filo e per segno la mia giornata tipo. 

Commenti:
Sinceramente, la prima cosa che si pensa guardando i primi quarantacinque secondi di questo anime è "WTF". Seriamente. Avete presente i disegni bambinosi fatti coi pastelli a cera? Ecco, il primo minuto è esattamente cosi. (IM) E' talmente sconvolgente da farti pensare "ma in che cosa mi sono cacciato? E' un' idiozia!".

Niente di piu sbagliato. Lo dico subito e lo argomenterò con calma nei prossimi paragrafi: Usagi Drop è la rivelazione di questa stagione ed è un'opera nientemeno che straordinaria. 
Mentre per recensioni negative è abbastanza facile trovare critiche e cose che non vanno, ben diverso è voler parlare bene di un prodotto, cercando di rappresentare a parole le sensazioni che suscita. Usagi Drop è una serie a bassissime pretese, ma in senso buono. Prende un po in giro sè stessa, e sembra voler partire in sordina per cogliere lo spettatore più sul sentimento che sulla vista. Ma anche questa prima impressione è erronea, perchè ad un esame piu accurato, dal punto di vista tecnico, l'opera è una piccola gemma.
Iniziamo dall'animazione: partendo dai personaggi, che sono animati in maniera fluida e organica, essi tendono a non essere i classici personaggi stereotipati dai grossi occhioni e dai visi candidi e perfetti. Le loro espressioni sono varie e ben rese, spesso esasperate e comiche. Lo stile grafico è sobrio e gli sfondi sono molto dettagliati. In generale la grafica è molto curata, non c'è una sbavatura ne un' imperfezione. I colori sono tenui, e diventano colorati e accesi quando, una volta ad episodio, si passa allo stile grafico "bambinesco" che lascia sempre divertiti e stupiti. La colonna sonora fa il suo dovere, ma non si distingue per pezzi particolari o canticchiabili. 
Passiamo alla storia: Usagi Drop può causare dipendenza. Non perchè ci sia un motivo particolare per vedere la puntata successiva, ma semplicemente perchè è interessante di suo. Tratta una tematica non banale e riesce egregiamente a farci vedere una fetta di giappone moderno, dal rapporto con la famiglia all'ambiente di lavoro, emerge un mondo stressato, sempre in corsa, dove, sembra, sono solo pochi i momenti di pausa e di svago. I rapporti umani sono spesso dettati da regole di società che oscurano le relazioni: i genitori di Daikichi sono bloccati dalla vergogna che Rin rappresenta per loro, essendo lei frutto di una relazione "proibita" del nonno, e i colleghi di lavoro del protagonista non capiscono come Daikichi possa scegliere di retrocedere di grado pur di avere piu tempo libero per la nuova "figlia" acquisita. In questo ambito, Rin rappresenta il modo per uscire dagli schemi canonici della società, e con la sua semplicità da bambina, ma anche con una personalità fortissima e intelligente, colpisce lo spettatore nel profondo, perchè è di una dolcezza disarmante.

Una bambina che da sola magneticamente riesce ad attrarre chi la guarda nelle sue avventure, e piu di chiunque altro si eleva al grado di coprotagonista insieme al povero Daikichi. Insieme si completano a vicenda, e proprio della scoperta del fatto che uno ha bisogno dell'altra, fa della storia di Usagi Drop un ottimo spunto di riflessione sul rivedere le proprie priorità nella vita. Inoltre c'è da dire che guardare quest'anime è davvero, davvero rilassante e divertente. Non ci sono momenti di vera tensione nè un antagonista ma questo non rende la trama meno interessante, e spesso ci si ritrova a finire l'episodio con un sorriso felice stampato sul volto. 

Non sarei giusto, se non parlassi di aspetti negativi della serie. Per farlo però ho bisogno di ancora un po di tempo, quattro puntate non sono una serie. Dal punto di vista tecnico non ho problemi di sorta, ma ho paura che alla lunga la storia possa diventare "stantia" se la trama progredirà in maniera troppo lenta, ma questo ancora non posso dirlo, per ora anche a livello di storia non ho notato grossi difetti. 

Cenno speciale alla opening che ritengo davvero simpatica e in armonia con lo stile dell'anime e la meldoia è accattivante e orecchiabile. La ending non mi ha colpito particolarmente.

Per tutti questi motivi, questo mi basta per elevare la serie al rango di "sensazionale". Pur non avendo i requisiti per entrare nell'olimpo degli anime, Usagi Drop, è nella mia opinione, la serie migliore di questa stagione e la consiglio a chiunque sia anche solo minimamente interessato al genere "slice of life", o si voglia godere un anime rilassante e "familiare" che sa intrattenere e far sorridere, come solo pochi prima di lui sono riusciti a fare.

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